Tra multiverso e videogiochi: la tecnologia dove ci porta?
Incontro con Luca Tremolada, in dialogo con Fabrizio Frattini
Era il 2004 quando “Il Sole 24 Ore” dedica per la prima volta un servizio compiuto dedicato al mondo del gaming.
Da allora la grammatica e le meccaniche del videogioco sono entrate nel modo di raccontare storie, di lavorare e di
produrre che appartiene non solo ai più giovani ridefinendo il nostro immaginario culturale, al pari di prodotti culturali del cinema, della musica, dell’editoria. Il videogioco si è evoluto in un linguaggio vero e proprio attraverso processi di
“gamification”, utilizzati per rendere più agili e divertenti servizi, processi di lavoro e di formazione. Molte delle innovazioni che oggi diamo per scontate vengono proprio dal mondo dei giochi digitali, compresa l’intelligenza artificiale, di cui oggi si parla moltissimo, come nel caso di ChatGPT e che sta diventando parte dei processi produttivi.