Scambio e legame sociale: riflessioni antropologiche sulla condivisione
Adriano Favole
Antropologo, Vice Direttore per la Ricerca presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società all’Università di Torino.
Viviamo forse in una non-società, in cui i legami sociali sono indeboliti e guardati con sospetto, in cui il potere sembra saturare il campo delle relazioni, in cui trionfa l’individuo o la finzione dell’individuo autonomo e indipendente? A partire da una riflessione sul “dono” nella tradizione degli studi antropologici, l’intervento mette a fuoco il tema della “condivisione”, intesa come una componente importante quanto trascurata del legame sociale.
BIBLIOGRAFIA
UTET, 2017
«La civiltà umana» spiega Johan Huizinga nel celebre Homo ludens «sorge e si sviluppa nel gioco.»
Ogni giorno partecipiamo a un gioco: quando ci muoviamo in società, quando facciamo sport, quando leggiamo un libro; momenti ludici in cui cambiamo identità, recitiamo una parte o riproduciamo situazioni simboliche. Un’attività complessa ma naturale che permea, spesso in modo inconsapevole, le nostre vite.
Le case dell’uomo. Abitare il mondo
UTET, 2016
di Marc Augé, Sara Boffito, Felice Cimatti, Giuseppe Civitarese, Adriano Favole, Alessandro Mendini, Daniel Miller, Francesco Remotti, Renato Sesana
Soffermarsi su che cosa rappresenti oggi la casa in varie parti del mondo, su come stia cambiando, o sull’importanza di “fare casa”, ci obbliga a riflettere su noi stessi, sulle nostre radici e sul rapporto coi nostri vicini, soprattutto con quelli costretti a risiedere ai “margini”.
Intersecando le diverse e complementari prospettive dell’antropologia, dell’architettura, della psicologia e della filosofia, Le case dell’uomo. Abitare il mondo indaga molti aspetti dell’abitare umano.
La bussola dell’antropologo. Orientarsi in un mare di culture
Adriano Favole
Laterza, 2015
Conoscere le culture che ci circondano e sono parte delle nostre vite e dei nostri stessi corpi. Culture che si intrecciano nel mondo globalizzato e iperconnesso di oggi. Questo consente l’antropologia: difenderci dai razzismi e dai tribalismi che attraversano le società contemporanee e, soprattutto, cogliere le proposte innovative che ci offrono altri punti di vista per camminare, creativamente, verso il futuro.
UTET, 2015
In un momento in cui la crisi economica impone un ripensamento profondo del nostro vivere insieme, l’arte di condividere diviene una strategia importante e di grandissima attualità. Lo sharing – come la rete ci ha insegnato a chiamare la condivisione – diventa a tutti gli effetti un’opportunità per ridefinire il nostro presente, forse l’ultima possibilità che abbiamo per affrontarne le contraddizioni.
UTET, 2014
L’uomo è un essere errante, naturalmente predisposto a conoscere il mondo. E a raccontarlo. Per questo, l’incontro con l’altro, il confronto con il diverso, sono spesso snodi cruciali per una società. Per questo, in ogni epoca la letteratura – da Omero a Marco Polo a Ryszard Kapuscinski – misurandosi su questi temi ha raggiunto alcuni dei suoi punti più alti. Ma come si articola il delicato rapporto tra chi visita e chi è visitato?