Paura e responsabilità
Con bilancio finale del Festival 2019 di Luisella Ferrari e Giannino Piana
L’incontro conclusivo del Festival è quasi un urlo lanciato alla nostra società da parte di due studiosi dell’uomo contemporaneo, studiato nella società e nella sua interiorità. Il punto di partenza è la «modernità in polvere, tessuto sociale a brandelli, guerra civile molecolare». Si tratta di partire dalla Grande Crisi nella quale siamo immersi, il più marcato punto di frattura che la società occidentale abbia affrontato nel dopoguerra. Ci siamo dentro e, come sempre avviene, quando si è dentro a qualcosa si fatica a distinguerne i contorni e a individuare una via d’uscita. E allora si fa strada la paura. Ma con responsabilità si possono creare i presupposti per nuove relazioni sociali, tendere una mano ai deboli e preparare un terreno di affrancamento per tutti.