Costruiamo il futuro, Pacem in Terris
SULL’ENCICLICA PACEM IN TERRIS DI GIOVANNI XXIII
UNA “MEDITAZIONE” TEATRALE
di e con
Lucilla Giagnoni
Collaborazione al testo
Maria Rosa Pantè
Musiche originali
Paolo Pizzimenti
Luci e immagini
Massimo Violato
Consulenza
Giannino Piana
Prodotto da
Margherita Franzoni – presidente AIDDA
PACEM IN TERRIS
Mondializzazione, diritti umani, individuali e politici, diritti delle donne, dei deboli, delle minoranze, delle altre confessioni religiose, rapporti sociali, lavoro, educazione, cultura, Pace: sono i temi portanti della Pacem in terris e i più vengono messi in luce per la prima volta.
La Pacem in terris è l’ultima lettera enciclica di Giovanni XXIII: porta la data dell’ 11 aprile 1963.
Giovanni XXIII morirà solo tre mesi dopo, il 3 giugno 1963.
Da molti è stata accolta come il testamento che il “Papa buono”, come un padre, lasciava a tutta la Famiglia umana.
Ma Giovanni XXIII non è stato solo un Papa buono. Eletto come Papa di passaggio, di transizione, in realtà ha rivestito un ruolo politico fondamentale. Si deve alla sua azione pastorale e diplomatica l’aver posto un freno a quel conflitto drammatico fra Russia e Stati Uniti conosciuto come “guerra fredda” che, per via dello sviluppo degli armamenti nucleari, avrebbe potuto portare ad una definitiva guerra globale.
Leggere oggi la Pacem in terris è come leggere una profezia.
La Profezia nei testi sacri non è solo un’anticipazione del futuro, è la parola che viene prima (pro-femì, parlare prima) cioè la parola che dà valore, che fonda il patto. È la promessa.
Leggere oggi, dopo mezzo secolo, la Pacem in terris è andare a trovare le radici di quel patto, andare a trovare il bandolo, le responsabilità di quello che siamo oggi e le promesse di quello che potremo essere in futuro.
CHE COSA È UNA MEDITAZIONE: una modalità espressiva a metà strada tra una conferenza e uno spettacolo, con momenti di riflessione che si alternano a momenti lirici, senza però arrivare ad una messa in scena: questo è particolarmente importante nel caso di un’enciclica perché non si tratta di un testo poetico, né di un racconto, né di un testo teatrale.
I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro Rosmini, presso la libreria E.P. Books di Borgomanero ed on line a questo link:
www.ciaotickets.com/evento/costruiamo-il-futuro-pacem-terris