Il corpo del povero come sfida per la giustizia: dalla Bibbia all’oggi
Luciano Manicardi
Vice priore della comunità monastica di Bose
ARTICOLI
Non dare oggetti, ma donare se stessi
«Quale testimonianza delle parrocchie nel territorio in cui si trovano? Primo: ascoltare le situazioni di sofferenza; secondo: assumerle; terzo: provare a intervenire, non tanto con pratiche assistenzialistiche, che mostrano tutti i loro limiti, bensì facendosi presenza»
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La comune responsabilità per l’umano
“La comune responsabilità per l’umano”: che significa il titolo che ho assegnato a questa riflessione? Parlare di “comune responsabilità per l’umano” significa declinare in modo preciso e particolare quel bene comune che è il fine cercato nell’azione politica e sociale. Sottolineo l’elemento della responsabilità che è cardine imprescindibile di un’etica dell’impegno socio-politico. Un cardine che oggi purtroppo è ampiamente disatteso. Sottolineo che responsabilità, e responsabilità per l’umano, significa, tra l’altro, coerenza, virtù anch’essa oggi rarefatta. Coerenza, ovvero il cercare di far corrispondere le parole pronunciate e i valori enunciati a ciò che si vive.
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Nutrire il pianeta, energia per la vita
La fede cristiana si innesta sull’umano e lo ri-significa. Non è perciò un caso che l’atto celebrativo centrale della fede cristiana, l’eucaristia, sia un pasto, un mangiare, e un mangiare non individuale, ma insieme, comunionale. Ricordo che Paolo afferma che le divisioni interne alla comunità e l’individualismo che porta alcuni ad avere molto e altri niente o poco, sono una diretta sconfessione dell’eucaristia: “Ciascuno, quando siete a tavola, comincia a prendere il proprio pasto e così uno ha fame e l’altro è ubriaco” (1Cor 11,21).
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BIBLIOGRAFIA
Ritrovare il tempo, incontrare se stessi
Edizioni Qiqajon, 2016
Associamo la solitudine alla noia. Combattiamo la noia e la solitudine avendo sempre qualcosa da fare. In verità noi non sappiamo coltivare e nutrire i nostri vuoti, ma tendiamo immediatamente a colmarli con immagini interiori, con pensieri, con dialoghi immaginari. Ma così ci priviamo della possibilità di ascoltare le nostre emozioni.
Verso un’etica della parola
Edizioni Qiqajon, 2015
In tempi in cui la parola à manipolata, banalizzata, strumentalizzata, violentata, occorre riscoprire la dimensione etica del parlare. La parola, infatti, è ciò che fa di noi degli esseri umani. Anzi, che ci permette ancora di dire “noi”, di vivere insieme nella polis.
Stare al mondo
Luciano Manicardi, Alessandro Profumo | Il margine, 2015
Il credente è […] un uomo che sa stare con gli altri uomini, quali che siano le loro credenze e le loro incredulità, perché condivide con loro l’umanità, perché condivide con loro la passione per l’umano, la passione per la vita, la passione per la storia. Anzi, sarebbe ora che la smettessimo di parlare di credenti e non-credenti: si tratta di uscire dalle contrapposizioni ideologiche, ormai stantie, e ritrovare nel comune terreno dell’umano, nella comune opera di ricostruzione di una grammatica dell’umano, il compito che ci sta davanti. Che siamo monaci o banchieri.” (Luciano Manicardi)
“Lo stare al mondo si configura come un cambiare lo stato delle cose […]. Sono convinto che ognuno di noi gestisce del potere in qualche forma, anche in famiglia, o nella comunità […]. Dobbiamo cancellare l’accezione negativa che usualmente diamo alla parola “potere”. Chi dunque ha potere credo debba avere il desiderio di cambiare il mondo; ma per cambiare il mondo ti devi compromettere, devi accettare che esiste l’altro: devi cambiare gestendo il consenso e gestendo quella capacità di dialogo che è basata sull’ascolto.” (Alessandro Profumo)
Nascere di nuovo
Luciano Manicardi , Roberto Mancini | Edizioni Gruppo AEPER, 2015
Con “Nascere di nuovo” Luciano Manicardi e Roberto Mancini ci aiutano a capire da dove ripartire per costruire il presente, senza rimandare al futuro, in una soglia epocale nella quale vite e culture vengono radicalmente trasformate. Ci guidano attraverso le domande avvertite e sospese del nostro tempo che chiede di lasciarsi alle spalle logiche e meccanismi di impoverimento sociale e culturale. Verso nuove condizioni di fiducia. Per gettare le basi di una comunità nuova. Per far nascere politiche lungimiranti e riprese culturali. Per alimentare le piccole rinascite quotidiane necessarie a nutrire il lungo tempo della storia.
Il Vangelo della fiducia
Edizioni Qiqajon, 2014
L’esperienza umana avviene all’interno e grazie alla dimensione della fiducia. Essa ha a che fare con la vita; investe l’ambito dell’esistenza quotidiana; serve a rassicurare, ma non è esente da rischi. La pratica di umanità di Gesù di Nazaret, che possiamo apprendere alla scuola del vangelo, è fonte di insegnamento e di ispirazione per una vita che, volendo umanizzarsi, non può che apprendere e mettere in pratica l’arte della fiducia.
Farsi prossimo, farsi umano
Edizioni Qiqajon, 2012
La questione del prossimo è la questione dell’umano. Di fronte all’inumano che in mille forme opprime l’uomo (e che la carità è chiamata a scoprire e denunciare), la carità vuole custodire l’umano, far risplendere l’umano, vivificare l’umano soprattutto là dove esso è conculcato e disprezzato, umiliato e vilipeso. Farsi prossimo è dare voce a chi non ha voce, visibilità a chi è invisibile, un volto a chi del volto è stato privato. La menomazione dell’umanità dell’altro è anche la mia menomazione. Farsi prossimo equivale a farsi umano, a decidere di essere uomo e di esserlo nella modalità della relazione e della prossimità.
La fatica della carità
Edizioni Qiqajon, 2010
Parlare della carità spesso ci può far illudere anche di praticarla, di operare veramente nel senso di quell’amore che il Vangelo ci narra e che Gesù ci comanda. Oggi tuttavia i segni di barbarie e di smarrimento di ciò che la carità significa – giustizia, solidarietà, compassione – sono davanti ai nostri occhi e noi stessi ne siamo i protagonisti. In questi tempi di indifferenza, siamo chiamati a riscoprire l’essenziale, a discernere ciò che è irrinunciabile per la fede. La rilettura delle opere di misericordia, che questo testo propone, trova perciò una rinnovata attualità. Richiamare la tradizione delle opere di misericordia significa cogliere la carità come arte dell’incontro, della relazione, come prassi di umanità che travalica le fedi e che può unire ogni persona. È nell’oggi della storia che possiamo manifestare la differenza cristiana con la pratica dell’urgente carità.
Per la bibliografia completa e i CD vedi: alzogliocchiversoilcielo.blogspot.it
Giannino Piana
Già docente di Etica presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’Università di Urbino e presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino.
BIBLIOGRAFIA
La casa sulla roccia
L’etica evangelica tra radicalità e misericordia
Cittadella Editrice, 2015
Per comprendere la radicalità dell’etica evangelica, ma anche la capacità che essa ha di piegarsi sulla debolezza umana. Un percorso nel cuore dell’etica di ispirazione cristiana che, partendo dai grandi orizzonti della rivelazione e della cultura odierna, approda alla delineazione di alcune attitudini virtuose e al confronto con le più significative sfide attuali.
In novità di vita.
Volume 1. Morale fondamentale e generale
Cittadella Editrice, 2012
Il volume, dedicato alla morale fondamentale e generale, è il primo di quattro destinati a fornire un quadro globale della teologia morale. Il titolo dell’intera opera, In novità di vita, esprime bene l’orizzonte entro il quale la riflessione si colloca: si tratta dell’annuncio del messaggio morale evangelico, insieme radicale e liberante, destinato a tutti gli uomini di buona volontà. Parola di Dio ed esperienza umana, come suggerisce il Concilio Vaticano II, sono i due pilastri attorno ai quali ruota l’esposizione della dottrina. Alla prima parte, caratterizzata dalla preoccupazione di fornire i fondamenti – dal messaggio biblico all’excursus storico, fino alle prospettive teologiche e metodologiche -, si affianca la seconda, che illustra in modo sistematico le categorie che formano l’impianto strutturale dell’etica cristiana: persona e agire morale, coscienza e norma, peccato, conversione e vita virtuosa. Un testo completo, destinato non solo agli addetti ai lavori (gli allievi delle facoltà teologiche e degli istituti di scienze religiose), ma anche a quanti sono interessati alla problematica etico-teologica.
In novità di vita.
Volume 2. Morale della persona e della vita
Cittadella, Editrice, 2014
Sessualità, matrimonio e famiglia, nonché questioni riguardanti l’inizio e la fine della vita, sono oggi al centro di un acceso dibattito pubblico nel quale affiorano spesso posizioni contrapposte. Si va infatti dalla difesa di assetti normativi del passato, che non fanno i conti con le trasformazioni socioculturali intervenute nei decenni più recenti, alla assunzione acritica di un atteggiamento permissivo ispirato a logiche individualiste e libertarie che rischiano di compromettere il significato di esperienze che segnano in profondità la vita dell’uomo e della comunità umana. Il volume, che affronta tali tematiche con esplicito riferimento alla tradizione cristiana, si propone di fornire criteri di giudizio che consentano una valutazione serena e responsabile dei complessi nodi emergenti, ricostruendo l’orizzonte antropologico e teologico entro il quale vanno collocati e non rinunciando alla elaborazione di indicazioni normative, che rendano possibile la incarnazione dei valori in gioco.
In novità di vita
Volume 3. Morale socioeconomica e politica
Cittadella, Editrice, 2013
Il terzo volume del manuale «In novità di vita» si propone di offrire le chiavi interpretative per una lettura cristianamente ispirata delle complesse questioni che caratterizzano oggi la vita sociale. Alla delineazione degli orientamenti di fondo, che scaturiscono dalla rivelazione biblica e dalla successiva tradizione ecclesiale, fa seguito l’accostamento a una serie di problematiche di attualità riguardanti sia la conduzione del sistema economico sia la qualità dell’azione politica: dalla ricerca di un adeguato modello di sviluppo al primato del lavoro; dalla cura dell’ambiente alla correttezza dell’informazione; dall’impegno per il bene comune e per l’allargamento della democrazia fino al rispetto della dignità delle culture e alla costruzione della pace tra i popoli della terra. Un quadro ampio e variegato, dunque, nel quale la riflessione cristiana si coniuga strettamente con l’analisi della realtà alla ricerca di soluzioni giuste e operabili.
In novità di vita
Volume 4. Morale della religiosità
Cittadella Editrice, 2016
Gli atti di natura religiosa, nei quali ha luogo l’incontro dell’uomo con Dio – dall’azione liturgica e culturale alla preghiera personale fino alle forme di pietà popolare – hanno un immediato riflesso sulla vita della persona in quanto determinano il senso e gli indirizzi concreti del suo impegno storico. La morale della religiosità riflette su tali atti, evidenziandone il nesso con i vari momenti della quotidianità e suggerendo orientamenti positivi per lo sviluppo di stili di vita improntati alla logica evangelica.
Efficienza e solidarietà
L’etica economica nel contesto della globalizzazione
È possibile fare spazio all’etica all’interno dei processi economici? Gli odierni sviluppi dell’economia legati alla globalizzazione efficenza sembrano negarlo. Ma gli economisti più illuminati ci ricordano, al contrario, che l’istanza etica costituisce oggi un fattore essenziale per la crescita economica. D’altra parte, l’economia, in quanto attività umana, non può prescindere, nella valutazione dei propri obiettivi, dall’etica che la orienta verso la promozione umana integrale. Partendo da questo assunto, il volume ripercorre le tappe che hanno segnato i rapporti (non sempre facili) tra etica ed economia nel quadro della modernità, approdando all’individuazione di un modello – quello della correlazione – che consente di far interagire positivamente tra loro efficienza e solidarietà. L’attuazione di questo modello esige il superamento della dialettica mercato-stato e il ritorno all’idea di «economia civile».
Nel segno della giustizia
Questioni di etica politica
La politica vive oggi una situazione di particolare complessità e contraddittorietà. Da un lato, è soggetta a un forte segno-giustizia ridimensionamento per il sopravvento di altri poteri, in primo luogo quelli dell’economia e dell’informazione, che finiscono per ridurla a una loro variabile dipendente; dall’altro, è più che mai necessaria per governare i fenomeni socioeconomici e socioculturali che caratterizzano la vita collettiva, orientandoli al perseguimento dell’interesse generale o del bene comune» (dall’Introduzione).Un ruolo preminente nel rilancio della politica è occupato dalla rifondazione etica, al fine di dare all’impegno politico un orizzonte di senso che ne giustifichi il valore ultimo e garantisca plausibilità alle argomentazioni razionali con le quali vengono definite le regole del comportamento concreto.
Politica, etica, economia.
Logiche della convivenza
Il volume affronta i nodi problematici del fare politica, nella consapevolezza dell’enorme importanza che questa assume e con politica-etica l’intento di sollecitare un supplemento di responsabilità da parte di tutti. La prima parte delinea le trasformazioni che hanno investito la politica a causa delle trasformazioni della società e dei modelli elaborati nel passato, onde definire il rapporto tra politica ed etica e il ruolo del cristiano in politica. La seconda parte è dedicata al rapporto tra società civile e società politica, con attenzione a temi quali la democrazia (valori e regole), il potere e l’ideologia, la partecipazione (crisi e prospettive). La terza parte si concentra sull’ordine internazionale, con un riferimento privilegiato agli scenari aperti dal fenomeno della globalizzazione. Un quadro tematico che legge il presente ricordando il passato, allo scopo di delineare un nuovo modello di convivenza umana che promuova, in tutti gli ambiti della vita civile e politica, una cultura della pace.